UN NOSTRO ALLIEVO GIAPPONESE A IDENTITA’ GOLOSE
Sin da piccolo Fukada ama la cucina e diplomarsi alla rispettiva scuola professionale non può che essere il passo successivo.
Tuttavia la strada per diventare chef a tutti gli effetti non è così semplice, soprattutto per chi deve conciliare la cultura gastronomica giapponese con quella mediterranea e italiana in particolare.
Decisiva è stata la scelta di trasferirsi per un certo periodo nel nostro Paese: qui Fukada ha vissuto per circa due anni, cercando di studiare e comprendere ogni sfaccettatura di una cucina che, come lui stesso racconta, non è immediatamente comprensibile a un orientale.
Il primo grande scoglio da superare è la differenza tra la cucina tradizionale e familiare e quella da alta ristorazione: concetti per noi evidenti, ma non per il giovane chef giapponese che deve all’ esperienza presso il ristorante La Tenda Rossa (1 stella Michelin a San Casciano Val di Pesa, Firenze) la conoscenza della cucina d’autore e delle sue dinamiche.
Un periodo della vita così prezioso a tal punto che, al rientro in patria, lo chef Yasuhiro Sasajima non ha atteso molto per chiedere a Kei Fukada di entrare nella brigata del suo ristorante – Il Ghiottone – e ricoprirne il ruolo di sous-chef.
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