ALLA SCOPERTA DELL’ARNEIS CENA DEGUSTAZIONE IL 19 MAGGIO
GIOVEDÌ 19 MAGGIO CENA DEGUSTAZIONE
CON GIUSEPPE NEGRO
ALLA SCOPERTA DELL’ARNEIS
La cena avrà inizio dalle ore 20.30 con Giuseppe Negro ci parlerà delle splendide colline del Roero portandoci alla scoperta dell’Arneis, vitigno autoctono a bacca bianca.
VINI DELLA SERATA
costo della serata euro 80 • per ricevere in dettaglio menù e vini inviaci una mail
La prenotazione è necessaria ai seguenti recapiti:
Ristorante La Tenda Rossa tel. 055 826132
email: ristorante@latendarossa.it
STORIA
Prima di Giovanni Negro, titolare di oggi, nella storia dell’Azienda Agricola Negro Angelo e Figli c’è stato un altro personaggio che ha portato il suo nome. Nell’anno 1670 “…Giovanni Dominico Negro, figlio di Audino…” era proprietario, nella stessa zona dove oggi si trova il podere Perdaudin con i suoi prestigiosi vigneti, di una casa con forno, aia, cantina e filari di viti.
Questa reminiscenza storica, registrata negli archivi storici del comune di Monteu Roero, rimane come traccia indelebile di un passato che già è stato alla ribalta delle cronache, seppure di territorio.
Anche oggi, Giovanni Negro e la sua azienda agricola sono testimoni orgogliosi delle splendide capacità riproduttive del Roero.
Qui tra Monteu Roero e Canale, dove le colline si protendono più maestose verso il sole, si trovano le vigne e le cantine dell’Azienda Agricola Negro Angelo e Figli: quasi cinquanta ettari coltivati a vite, che privilegiano le varietà tradizionali della zona: Arneis, Favorita, Barbera, Nebbiolo, Bonarda e Brachetto.
A Cascina Riveri, nella frazione S.Anna c’è il cuore dell’azienda: i locali di cantina, dove i vini nascono, maturano e si affinano, gli spazi per l’accoglienza di chi arriva per conoscere i prodotti e le persone che li creano, i luoghi dove si mettono a punto le strategie produttive e quelle di mercato, in un confronto continuo e positivo.
Qui a cascina Riveri, c’è la vita vera, quella della famiglia di Giovanni Negro, la vita che pulsa e che proietta questo piccolo gruppo di persone verso il mondo che verrà.
Qui, Giovanni Negro ha dalla sua il supporto della moglie Marisa e dei quattro figli, Gabriele, Angelo, Emanuela e Giuseppe, ormai tutti impegnati nell’azienda, con i quali valuta e promuove i progetti futuri e costruisce con orgoglio e l’attualità. Il risultato di questo connubio tra tecnologia, tradizione, giovani e vecchie generazioni, è la produzione di vini gradevoli, impeccabili dal punto di vista qualitativo, ricchi di una personalità spiccata, con profumi intensi e strutture complesse, capaci di conquistare consensi in Italia e nel mondo intero.
Catasto del 1670
Al Bricho della Val d’Aello una casa con cassina, forno, ayra, horto, prato e vitti consorti heredi Oddino Negro, Secondo Musso, G. Mattheo Sandri,heredi Thibaldo del Tetto, Gioanni Vignola, la via commune et MargarittaNegra; tavole 146, cioè sitto dell’edifficio, ayra e prato a quarti 10: soldi 2 denari 5 vitti giornate 4, tavole 68, cioè giornate 1 in fondo verso la via commune a quarti 9 et il resto a quarti 10: soldi 7 denari 7 ½
NEGRO DAL 1670
Già dal 1670 la famiglia Negro coltiva vigneti sulle colline del Roero e lavora per valorizzare questo splendido angolo di Piemonte, dedicando i suoi vini ai prestigiosi vitigni autoctoni: Favorita e Arneis a frutto bianco, Nebbiolo, Barbera, Bonarda, Dolcetto e Brachetto dal grappolo lungo tra quelli a frutto nero.
Oggi può contare su quasi 60 ettari di vigneti, distribuiti tra la storica Cascina Perdaudin in Monteu Roero, la cascina San Vittore in Canale e Basarin in Neive.
Le vigne crescono nelle posizioni meglio esposte al sole, su terreni calcarei di origine alluvionale che variano da collina a collina. I diversi suoli e microclimi danno origine a vini molto ben definiti e ricchi di carattere.
Sono numerosi ormai i premi che hanno riconosciuto la personalità di questi vini, ai quali Giovanni Negro si dedica con passione insieme ai figli Gabriele responsabile vigneti, Angelo l’enologo, Emanuela responsabile estero, Giuseppe responsabile commerciale ed alla moglie Marisa, cui è riservato il compito di ricevere gli ospiti nell’accogliente cantina in Sant’Anna di Monteu Roero.